Il trattamento dell'acqua degli impianti di riscaldamento è una delle attività a cui Idrocal Service presta particolare attenzione.
L'acqua è il liquido che circola nei nostri impianti di riscaldamento e nei nostri termosifoni, si usa l'acqua essenzialmente perchè a basso costo e facilmente reperibile. Ma l'acqua in se, presenta alcune proprietà chimiche che non sono l'ideale per questa applicazione. Per avere il liquido ottimale basta "trattare" l'acqua che c'è nei nostri impianti.
Il "trattamento" dell'acqua consiste semplicemente nell'aggiungere una modica quantità di un prodotto specifico.
Il trattamento dell'acqua di un impianto di riscaldamento deve essere preceduto da un efficacie lavaggio dell'impianto stesso, eseguito con prodotti chimici adeguati.
QUANDO
Il lavaggio dell'impianto ed il successivo trattamento dell'acqua può essere effettuato in qualsiasi momento, e diventa obbligatorio quando si installa una nuova caldaia, sia su impianto preesistente che su impianto nuovo.
PERCHè
Vi sono tre ordini di motivazioni per procedere con
il lavaggio dell'impianto ed il successivo trattamento dell'acqua:
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Prevenire o risolvere i problemi per l'impianto e per le caldaie, soprattutto a condensazione. I problemi sono quelli derivanti da:
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corrosioni, generalizzate e puntiformi;
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depositi di calcare e incrostazioni;
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formazione di alghe (per impianti a pannelli radianti, e basse temperature).
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Ottemperare ai requisiti legislativi: DL 195 (05) e DL 311 (06)
resi attuativi dal DPR 59 (09), che all'articolo 4 comma 14 indica
chiaramente l'obbligatorietà di questo intervento.
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Risparmiare denaro: questo intervento fa risparmiare denaro sia direttamente in termini di combustibile, sia aumentando la durata e l'efficienza dell'impianto, e riducendo le necessità di interventi di manutenzione. Sebbene sia difficile calcolare con precisione l'entità del risparmio, date le numerose variabili in gioco, alcuni studi indicano che, con un trattamento ben eseguito e con prodotti idonei, si risparmia, come minino, il 2.5% di combustibile, ma si può arrivare anche al 10% ed oltre, se si partiva da un impianto molto sporco.
COME
Il lavaggio dell'impianto può essere eseguito facilmente da qualsiasi installatore, in due modi:
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con pompa esterna. E' stata progettata la pompa ed a seguito di un brevetto un adattatore per collegarla in 5 minuti alla caldaia. Questa pompa ha caratteristiche uniche (portata 3000 litri/ora, resistenza 85 gradi C, facilità d'uso). In un solo intervento un installatore può lavare/rigenerare un impianto molto efficacemente, semplicemente facendo circolare il prodotto apposito nell'impianto per qualche ora.
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Utilizzando la stessa pompa della caldaia. Immettere il prodotto nell'impianto e lasciarlo circolare per circa una settimana. Dopo di che intervenire per svuotare l'impianto e risciacquarlo accuratamente.
Ovviamente la prima opzione è piu' professionale e garantisce risultati migliori. Ma anche la seconda opzione fornisce ottimi risultati.
Con il lavaggio si ripristinano le condizioni originarie dell'impianto, evitando lo smontaggio dei termosifoni e altre operazioni manuali.
Il trattamento di protezione è ancora più semplice in quanto basta aggiungere una bottiglietta di un prodotto “Protettivo” di elevata qualità e prestazioni, che assicurerà una protezione a lungo termine (fino a 10 anni) dell'impianto e della caldaia. Nel caso l'impianto necessitasse anche di protezione dal gelo, si può effettuare la protezione con Antigelo. Se si tratta di un impianto a basse temperature (pannelli radianti) è opportuno completare la protezione con prodotti specifici per prevenire la formazione di Alghe.
CHI
Chi sono gli attori di questo processo:
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i produttori di caldaie che già prescrivono questa operazione nei
libretti di installazione
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i progettisti termotecnici che non dovrebbero dimenticare di indicare
questa operazione nei loro progetti
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gli installatori che eseguono l'intervento
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l'utente finale, che investendo bene il proprio denaro si assicura un
risparmio economico.
Pochi sanno che uno dei modi piu' semplici ed efficaci per ridurre i salati conti delle bollette del gas consiste nel lavaggio del circuito dell'impianto di riscaldamento. Recenti prove condotte da “Carbon Trust” hanno dimostrato che semplicemente sostituendo l'acqua, generalmente sporca, che circola nei nostri termosifoni ed impianti di riscaldamento, con acqua pulita e trattata chimicamente, si puo' arrivare ad un risparmio di gas del 15 % per ogni volta che si riscalda un locale.
Tutti gli impianti di riscaldamento, sia i tradizionali a radiatori che gli impianti a pannello radiante (es.: impianti a pavimento), funzionano sul principio dell'acqua che circolando nel sistema, dopo essere stata riscaldata nella caldaia, assicura il trasporto del calore in tutta l'abitazione. Uno dei più importanti fattori nel garantire che il calore sia trasferito in modo efficiente è che il tutto il sistema (radiatori, tubazioni, scambiatori caldaia, pompe, ecc.) sia mantenuto pulito e libero da corrosioni, fanghi e depositi di calcare. Qui entra in gioco il trattamento dell'acqua con prodotti specifici. Un idraulico qualificato, con la giusta attrezzatura, puo' effettuare questa attivita' in poche ore: si procede con il lavaggio del circuito di riscaldamento utilizzando il risanante quindi si prosegue con un semplice trattamento chimico dell'acqua con protettivo.
