Tante celle così costituite, affiancate l'una all'altra, costituiscono un modulo fotovoltaico. Tanti moduli collegati in parallelo, costituiscono un impianto fotovoltaico. Ciascun modulo o pannello fotovoltaico sviluppa dunque una potenza elettrica che dipende dal numero, dal tipo e dall'efficienza delle celle che lo costituiscono.
L'energia elettrica prodotto da un impianto fotovoltaico verrà convogliata in un dispositivo, detto inverter in grado di convertire la corrente continua prodotta in corrente alternata, indispensabile per il corretto funzionamento dei nostri elettrodomestici.
L'energia fotovoltaica si sta affermando abbastanza rapidamente anche grazie agli incentivi economici che stanno dietro a questa tecnologia. Chi installa un impianto fotovoltaico può essere in grado di rivendere parte dell'energia prodotto al gestore pubblico ottendendo in cambio un reddito mensile.
Il vantaggio economico abbraccia diversi aspetti. Strutturalmente, e' certamente significativa la lunga vita di questi impianti, non soggetti a grosse usure e bisognosi di minima manutenzione (essenzialmente la pulizia della superficie trasparente dei moduli, per permettere una corretta ricezione della luce solare all'interno delle celle).
A livello produttivo il beneficio che gli impianti connessi alla rete possono ricavare e' molto interessante, sia grazie al servizio di "Scambio sul posto", offerto dalla società distributrice dell'energia elettrica (per gli impianti di potenza non superiore a 20kWp) sia, soprattutto, grazie alla recente normativa italiana che concede incentivi statali sull'energia prodotta (il cosiddetto "conto energia"), dando la possibilita' di recuperare il capitale impiegato per la costruzione dell'impianto negli anni successivi, attraverso il suo stesso funzionamento.
Installare un impianto fotovoltaico consente di avere a disposizione una fonte di energia pulita e gratuita. Per sostenere il costo iniziale dell'impianto è possibile accedere a forme di finanziamento agevolato. In questo caso l'impianto si ripaga autonomamente in pochi anni mediante il contributo derivante dal valore economico dell'energia prodotta